lunedì 18 gennaio 2010











E' opinione diffusa che gli artisti nei secoli sino ai giorni nostri esprimono tramite il ritratto e l'autoritratto non solo la persona rappresentata ma, spesso, ciò che anima la persona stessa. Un suo istante emozionale, una situazione di dolore o di gioia o ancora il freddo di uno sguardo attonito verso una vita vissuta silenziosamente o con clamore. Di chiunque sia il volto esso rappresenta un'espressione della vita con il carico emozionale che anima il suo io. Gli autori con il ritratto non mostrano ma svelano l'umanità, quella stessa che può passare da un pianto alla sublimazione angelica. Il perchè di questa scelta artistica? Ostentazione d'eccellenza tecnica o desiderio di comunicare qualcosa?